Non dovrebbe esserci un motivo per riflettere sul cyberbullismo, ma purtroppo spesso la fretta ci fa pensare sempre ad altro e così ci ritroviamo a rabbrividire solo quando si suicida una ragazza. L'ultima vittima dei carnefici del web è Tiziana che si è impiccata ieri (qui la storia).
E' il momento di fare qualcosa. E di farlo con i nostri figli, almeno quelli più grandicelli.
Questo è il video, straziante, realizzato da un papà francese che ha perso sua figlia, Louise, che si è suicidata a 16 anni dopo centinaia di insulti e cattiverie ricevuti attraverso il web dai suoi compagni di scuola. Suo papà ha trovato 700 messaggi terrificanti sul suo telefono, il Louise's phone appunto.
Nel video ci sono tutti, bisogna cliccare sui palloncini per vederli. E' difficile starsene seduti e leggerli. E' difficile pensare che potrebbero arrivare ai nostri figli. E Dio solo sa quanto deve essere stato difficile per suo padre pubblicarli. Ma l'ha fatto per aiutare tutti noi: tutti i genitori che devono educare i figli al rispetto e tutti i ragazzi che non devono più fare la fine di Louise.
Bisogna trovare il coraggio di farlo vedere ai nostri figli. Adesso. Senza la presunzione che "mio figlio no"
Questo è il sito originale aperto dal papà, con il video e la traduzione in inglese: clicca qui
“This was Louise’s phone”, il video realizzato da un papà dopo il suicidio della figlia
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“This was Louise’s phone”, il video realizzato da un papà dopo il suicidio della figlia
ultima modifica: 2016-09-14T15:45:12+00:00
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