No minigonna, no cresta, no capelli blu: i presidi hanno deciso di dare un taglio ai capelli (ma non alle gonne!) e ai comportamenti che ritengono inadatti alla scuola.
Skuola.net ha raccolto le ultime circolari in merito, tra proteste degli studenti e congratulazioni dei genitori.
CAPELLI BLU: Una giovane dai capelli blu non è stata ammessa alle lezioni in un istituto paritario di suore salesiane a Barletta. La studentessa per tutta risposta ha presentato denuncia ai carabinieri e si sta preparando da sola alla Maturità.
CRESTA E PIERCING: A Quartu, in provincia di Cagliari, il preside di un liceo Artistico ha vietato ai ragazzi look troppo sgargianti: no anelli e brillanti al naso o sulle labbra e no creste da punk.
MINIGONNA: Con una circolare, la preside dell'Istituto Alberghiero Vespucci di Milano nel 2012 mise nero su bianco il divieto di indossare "mini e micro gonne", "pantaloni corti o canottiere" e "consimili", perché la scuola "non è né una palestra di aerobica né un lido marino".
NIENTE BACI - Baci e abbracci vietati. Per una questione di "buon costume"? No. Per una mera questione sanitaria. Infatti il divieto dell'allora preside Mario Rusconi del liceo Newton di Roma arrivò mentre si stava espandendo l'influenza suina nel 2009.
SPUTA LA GOMMA - All'istituto professionale per il commercio e il turismo di Sanremo il preside ha vietato di “ruminare” in classe il chewing gum
DIVIETO DI CAFFE' - In alcune scuole è vietato preparare il caffè. E questa volta il divieto è rivolto al personale scolastico. C’è un motivo: un anno fa al policlinico Umberto I di Roma per colpa di una macchinetta del caffè lasciata sul fuoco nella saletta del personale divampò un incendio che richiese l’intervento dei vigili del fuoco. Meglio evitare, hanno pensato alcuni presidi: andate al bar
Scuola: da minigonna a capelli blu, i divieti dei presidi
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Scuola: da minigonna a capelli blu, i divieti dei presidi
ultima modifica: 2015-03-17T15:09:27+00:00
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