Pugnala al cuore il pedofilo che la violentò. Il giudice: “No carcere e pago io le spese”

Bradford, 21 aprile 2016 - Aveva solo 8 anni quando lui la violentò. E ne aveva 14, lo scorso novembre, quando lo andò a cercare nella sua casa di Bradford, in Gran Bretagna, per colpirlo al cuore con un coltello da cucina. Non lo uccise per un caso, mancò il cuore per pochi millimetri.  Però il giudice Jonathan Durham Hall si è rifiutato di condannare al carcere a questa adolescente, come riporta il giornale britannico "The telegraph"

La violenza risale risale al 2009, quando la ragazza era solo una bambina e l’uomo, un 55enne, ha approfittato sessualmente di lei. Sei anni dopo il pedofilo ha scontato la sua pena, ma la ragazzina, delusa dalla giustizia e incapace di accettare che il suo aguzzino tornasse libero, ha deciso di vendicarsi. Si è quindi presentata a casa sua con un coltello in mano, dicendo: “Ho intenzione di ucciderti”. E poco dopo lo ha accoltellato al petto davanti ai suoi due figli.

I paramedici sono riusciti a fermare l'emorragia e a portarlo in sala operatoria dove è stato salvato. Lei intanto è tornata  a casa, ha abbracciato sua zia e ha detto: "Dì alla mamma che le voglio bene". Poi si è costituita. L'accusa è di tentato omicidio, si va a processo.  "E' un caso eccezionale che necessita un trattamento eccezionale", ha sentenziato il giudice Durham Hall. Niente carcere, ma due anni di riabilitazione in una comunità di recupero. E le spese legali si è offerto di pagarle lui personalmente.