Pieno di bambine e di mamme (che non sono lì per fare un favore alle figlie, intendiamoci) che commentano, indicano, sorridono… Se avete figlie femmine e abitate nei dintorni di Milano, portatele alla mostra “Barbie, the icon” al Mudec. Se non avete figlie femmine, andateci voi comunque (come ho fatto io con un’amica, 70 anni in due ma tornate bambine).
La prima sala racconta l’evoluzione della Barbie anno per anno. Sulle pareti, dal 1959 a oggi, vengono raccontati i fatti storici del mondo, le tendenze della moda e del costume e come Barbie ha interpretato tutto. Si vede il passaggio dalla casalinga a una manager, dalla figlia dei fiori all’astronauta, dal vestito elegante alla tenuta da palestra.
C’è stata anche la Barbie hippie, con tanto di camper per girovagare: i miei genitori devono avermela nascosta, temendo che avrei preso quella strada. Buon tentativo, inutile visto che sono diventata proprio così, ma buon tentativo lo stesso.
Quando si arriva alle Barbie dei nostri anni, tutte le mamme indicano, raccontano alle figlie quelle che avevano e ripescano nei ricordi. Tipo: chi non si ricorda “Barbie fior di pesco”???
E la casa di campagna ve la ricordate? Ho scoperto solo a 38 anni che io avevo la versione barbona, più piccolina, mentre quella figa era questa qui.
Poi ci sono le bambole vestite da tutti i più grandi stilisti di sempre e quelle con tratti somatici e abbigliamento dei Paesi del mondo. Per le più romantiche ci sono tantissimi vestiti da sposa: ma erano in vendita ai nostri tempi??? Io non li ho mai visti (deve essere per questo trauma infantile che il mio matrimonio è finito in divorzio…)
Ah, lo sapevate che Barbie e Ken si erano lasciati?? Già, pare che lei negli anni Duemila abbia perso la testa per un surfista biondiccio, storiaccia un po’ infima, ma tant’è. Poi lei è tornata da Ken che l’ha ripresa, portando le corna con estrema eleganza. I dettagli sono tutti scritti alla mostra.
Se abitate vicino a Milano, portate le vostre figlie, le bambine che erano lì sono impazzite di divertimento. Ah, preparatevi, alla fine della mostra c’è lo shop, ho sentito capricci duri, roba da professioniste.
Info:Dove:
MUDEC
Museo delle Culture
via Tortona 56, CAP 20144 Milano
Orari:
Dal 28/10/2015 al 13/3/2016
lunedì 14.30-19.30
martedì, mercoledì, venerdì, domenica 09.30-19.30
giovedì e sabato 9.30-22.30
Biglietti: Visitatori individuali
10,00 € Intero
8,00 € Ridotto
6,00 € Ridotto speciale
Gruppi
8,00 € Gruppi adulti
6,00 € Gruppi scuole
3,00 € Scuola infanzia (3-6 anni)
Seguici su: