Lo segnala la Società italiana di medicina estetica (Sime), che fornisce i dati dell’indagine che ha portato a termine in questi su un campione di ben 2.265 adolescenti tra 13 e 18 anni. Il 78% delle ragazze ed il 54% dei maschi si dicono insoddisfatti del proprio corpo, con la conseguenza che 1 adolescente su 2 (49,2%) sarebbe pronto a fare un intervento di medicina estetica (di cui ha però già usufruito il 15,8% delle ragazze ed il 3,3% dei maschi) e uno su tre si sottoporrebbe a chirurgia plastica (ma ha già fatto un intervento a naso, orecchie, seno, il 5,3% dei maschi e l'1,9% delle femmine).
Fa pensare anche il fatto che in molti casi siano i genitori, che a loro volta si sono sottoposti a questo tipo di interventi, ad indirizzare i ragazzi verso il chirurgo. Sempre più spesso, spiega il presidente Sime Emanuele Bartoletti, ''arrivano negli studi mamme con figlie per le quali richiedono interventi assurdi, di cui non c'è alcuna necessità, adducendo come causa la 'bruttezza' o gli inestetismi. E' chiaro che in questi casi il medico dovrebbe rifiutare di effettuare un intervento, ma non sempre accade. Come Società scientifica ci siamo dunque posti il problema emergente della tutela degli adolescenti, che vanno educati e dissuasi, così come i loro genitori". Da qui l'impegno della Sime ad elaborare delle specifiche linee guida per la 'gestione' degli adolescenti.
Seguici su: