Da quello che fa la dichiarazione di guerra all'istituto di fronte vestito da Mussolini, a quella che nell'interrogazione chiede l'aiuto del pubblico, fino al crocefisso vestito con la maglia della nazionale: 50 note disciplinari da piegarsi.
- L’alunno B.C. lancia bottigliette d’acqua vuote dalla finestra facendo starnuti finti per coprire il rumore
- R.P. si autoestrae un dente nell’ora di filosofia
- L’alunno T.U. butta il proprio banco e la sedia del suo compagno fuori dalla classe per motivi ignoti.
- L’armadio di classe è tagliato a metà.
- L.F. giustifica l’assenza del 24/05/1999 per: Mi sto preparando, con largo anticipo, alla fine del mondo
- D.L. ‘abbaia’ durante la lezione
- Metà della classe è assente, l’altra metà tenta di convincermi che gli assenti non sono mai esistiti.
- La classe interrompe la lezione per tagliare i capelli a G.F.
- Alla notizia dell’intervento di uno psicologo in classe, M. si alza dal banco, si siede di fronte alla porta e simula comportamenti autistici
- L’alunno S. C. lascia l’aula prima dell’orario di uscita dopo aver fotografato la lavagna con il cellulare sostenendo che avrebbe riesaminato la lezione a casa sua.
- L’alunno A., assente dall’aula dalle ore 12.03, rientra in classe alle ore 12.57 con un nuovo taglio di capelli.
- Gli alunni M. P. e D. A. dopo aver rubato diversi gessetti dalla lavagna di classe, simulano durante la lezione l’uso di sostanze stupefacenti tramite carte di credito e banconote arrotolate, tentando inoltre di vendere le sopraccitate finte sostanze ai propri compagni. A mia insistente richiesta di smetterla vengo incitato a provare pure io per non avere così tanti pregiudizi.
- La classe non mostra rispetto per l’illustre filosofo Pomponazzi e ne altera il nome in modo osceno.
- L’alunno M. dopo la consegna del pagellino da far firmare ai genitori riconsegna il pagellino firmato 2 minuti dopo. Sospetto che la firma non sia autentica.
- Il crocefisso dell’aula è stato rovinato. Il Cristo ora porta la maglia della nazionale.
- L’alunno A. durante l’intervallo intrattiene dalla finestra dell’aula gli alunni dell’istituto imitando Benito Mussolini, munito di fez e camicia nera, presentando una dichiarazione di guerra all’istituto che sta dall’altra parte della strada.
- Dopo aver fatto scena muta durante l’interrogazione di geografia astronomica V. chiede di avvalersi dell’aiuto del pubblico
- L’alunno M. G. al termine della ricreazione sale sul bancone adiacente la cattedra e dopo aver gridato “Ondaaaa energeticaa!!!”, emette un rutto notevole che incita la classe al delirio collettivo.
- L’alunno M.D. giustifica l’assenza del **/11/2008 per: Raccolta olive
- In classe volano patate e altri ortaggi
- A.F. ride ininterrottamente da venti minuti e presenta segnali di convulsioni
- L’alunno G.P. messaggia con mia figlia in classe e chiede al sottoscritto se è libera questo pomeriggio.
- La lavagna è imbrattata di disegni osceni raffiguranti la sottoscritta
- Facendo l’appello e notando l’assenza dell’alunno S., mi viene detto dall’alunno C. di non preoccuparmi. Quest’ultimo estrae il portafoglio, lo apre e simulando di parlare ad una terza persona urla “Scotty: teletrasporto!”. Con fragorosi effetti sonori fatti con la bocca, l’alunno S. fuoriesce dall’armadio.
- L’alunno L.P. durante l’ora di educazione fisica insegue le compagne di classe sventolando in aria lo scopino del water.
- L’alunno L.P. durante la lezione di educazione fisica usa la pertica come simbolo fallico.
- L’alunna B.R. fa sfoggio della sua biancheria intima lanciandola sul registro del professore.
- La classe nonostante i continui richiami del professore continua imperterrita durante le ore di c.t.a. a emanare flatulenze senza che i colpevoli si dichiarino e l’aria ormai è resa irrespirabile da tali esalazioni. Si prega di fare nota ai genitori di tale maleducazione.
- Gli alunni M. e P. incendiano volontariamente le porte dei bagni femminili per costringere le ragazze a utilizzare il bagno maschile.
- L’insegnante di latino: “L’alunno è entrato in aula, dopo essere stato per 20 minuti al bagno, aprendo la porta con un calcio; ha fatto una capriola e ha puntato un’immaginaria pistola verso l’insegnate dicendo “ti dichiaro in arresto nonnina!”
- L’alunno giustifica l’assenza del giorno precedente scrivendo “credevo fosse domenica”.
- T., L. e B. chiudono in bagno una loro compagna perché ritenuta da loro “cesso”.
- Gli alunni B. e B. durante l’ora di italiano compiono irrispettosi esperimenti di balistica usando proiettili di carta e saliva stoppini) contro il ritratto dell’Onorevole Presidente della Repubblica Ciampi. Si giustificano dicendo di necessitare un bersaglio.
- L’alunno M.B. sprovvisto di fazzoletti si sente autorizzato a strappare una pagina della Divina Commedia per soffiarsi il naso.
- P. non svolge i compiti e alla domanda “Per quale motivo?” risponde “Io c’ho una vita da vivere”.
- Liceo Scientifico Copernico di Brescia: “Gli alunni B. e N. simulano un omicidio in classe, il primo si steso a terra, il secondo disegna la sagoma”.
- L’alunno M. ha fatto l’ennesima scena muta dicendo che risponderà solo in presenza del suo avvocato.
- Ora di religione: “Si segnala mancanza del Crocifisso, occultato dalla classe, al suo posto cartello recante le parole “torno subito””.
- L’alunno M. (egiziano, n.d.r.), continua a ripetere la parola “ano” poiché R. l’ha convito che significhi “dito”.
- Gli alunni P. e A. alle ore 10:25 escono dall’armadio
- Durante ogni comunicazione via radio del preside, lo studente Mario D. cade per terra e si raggomitola in posizione fetale gridando “Oh no ancora quelle voci!!
- P.D. e P.I. danno uno spettacolo di cabaret durante l’ora di inglese dopo essere stati scherzosamente chiamati Cochi e Renato dalla sottoscritta.
- Durante la lezione di matematica la classe inscena il mio funerale, chiedendomi le misure per la baraNon è possibile svolgere la lezione causa olezzo nauseabondo proveniente da luogo ignoto.
- C.D. aizza i compagni a lanciare penne e gomme verso il sottoscritto
- A.C. bacia appassionatamente S.D. mentre S.F. fotografa l’idillio.
- Per festeggiare la sufficienza in arte L.S. spara un fumogeno dalla finestra dell’aula.
- C. disturba la lezione dando testate al muro.
- L’alunno F.M. ritorna dal bagno dopo 20 minuti dicendo che non lo trovava.
- Invito i colleghi docenti della 3^F a fare una riflessione sulla condotta dei propri alunni. La mia è la seguente: Una classe allo sbando!
- L’alunno D.L. giustifica l’assenza del **/**/**** per: Ha ceduto una diga in Puglia (siamo in Lombardia)
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