All’estero la cultura di portare i bambini al museo c’è già, da noi è ancora debole. Pensiamo che si annoieranno, invece è solo una questione di scegliere la mostra giusta. I piccoli non capiranno Caravaggio magari, ma potranno comunque aprire la mente al bello, all’idea che anche di fronte a un’immagine o un oggetto ci si possa emozionare.
E “Arts & Foods” è il posto giusto. C’erano molti bambini, ovviamente non piccolissimi, ma diciamo dai 6/7 anni in su: correvano di qua e di là indicando, ridendo, spalancando la bocca. E’ la mostra perfetta dove portare un bimbo, aprirlo all’arte ma farlo anche divertire.
Ci sono quadri meravigliosi: Picasso, De Chirico, Balla, Boccioni, De Pisis… eppure non sono il cuore della mostra. Picasso è uno tra tanti, un quadro che interessa tanto quanto la collezione di coltelli, i ricettari illustrati, il rifacimento di un bar degli anni ’20, la stanza della Coca Cola, i manifesti liberty, i gadget della Barilla, le copertine di dischi attinenti al cibo, le torte di Oldenburg, una casa fatta di pane, i video delle pubblicità anni ’60, i poster del Mars, i frullatori, le lavapiatti, i frigoriferi...
Sì, Picasso tra i frigoriferi, con la stessa dignità. Finalmente in Italia una mostra moderna non solo per contenuti ma per concezione, una cavalcata anche un po’ disordinata (non c’è un percorso cronologico) tra i decenni, tra gli usi della nostra società, tra la bilancia che avevo in casa quando ero piccola e un tubetto di ketchup alto due piani.
E’ un po’ lunga, per non stancare troppo i bimbi è meglio andare di passo svelto, sennò arrivano alla fine stremati, ma si divertiranno. Io all’arte per i bambini ci credo, non sarà utile come un corso di inglese, ma apre la mente e il cuore.
Orari Lunedì - Domenica 10.00 - 23.009 aprile - 1 novembre | Ingresso con il Biglietto di “Cucine & Ultracopri - Triennale Design Museum Ottava Edizone” (Euro 12,00 / 10,00 / 8,00) oppure con il Biglietto di Expo Milano 2015 |
Altre info sul sito: www.triennale.org
Seguici su: